Giro del Delfinato 2022, Pierre Rolland: “Ferron sembrava il meno fresco davanti, sono un po’ deluso”
Pierre Rolland ci va vicino nella sesta tappa del Giro del Delfinato 2022. Il corridore della B&B Hotels-KTM si è dovuto accontentare della seconda posizione sull’arrivo di Gap, beffato dall’azione di Valentin Ferron (TotalEnergies), che è riuscito a evadere dal gruppetto di fuggitivi e a resistere fino all’arrivo. Il classe ’86 è riuscito a vincere la volata tra gli altri cinque fuggitivi di giornata, ma lo sforzo gli è valso soltanto la seconda posizione, non certo quello per cui aveva sperato di lottare. Il rammarico è solo in parte mitigato dagli ennesimi punti conquistati nella classifica scalatori, in cui è saldamente al comando e che gli permette di indossare la maglia a pois.
Il francese ha raccontato le proprie sensazioni ai nostri microfoni al termine della tappa di ieri: “Mi sono controllato, non ho voluto forzare sull’ultima salita per poter arrivare a gestire lo sprint. In un gruppetto, dopo aver fatto più di cento chilometri in fuga, penso di avere una buona velocità di punta, ma Valentin è davvero partito al momento giusto. Non lo temevamo troppo perché sembrava il meno fresco dei sei davanti. È stato bravissimo, è riuscito a gestire perfettamente lo sforzo. E io ho fatto secondo“.
Rolland non nasconde una certa amarezza: “Sì, ero un po’ deluso ieri, sono un po’ deluso oggi, ma questo è il ciclismo e va così. È un po’ la storia della mia carriera, ci metto un po’ di tempo prima di riuscire a vincere. Spero di avere ancora le gambe per andare in fuga, ma penso che la settima tappa sia un’ottima opportunità per i favoriti, e anche domenica”.
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